A fine giugno si è svolta a Bologna l’Assemblea Annuale di Assocalzaturifici. Tema principale, gli effetti della pandemia sul settore calzaturiero. Il presidente Sirio Badon ha ribadito, come riportato anche in precedenti news, il calo del fatturato di circa il 25% rispetto al 2020, oggi pari a 10,72 miliardi di euro. I primi due trimestri del 2021, sebbene evidenzino dati migliori, non consentono di parlare di vera e propria ripresa. Molte le aziende del settore in difficoltà, a cui Assocalzaturifici indirizzerà i seguenti progetti basati sulla sostenibili.
VCS, il marchio di sostenibilità
VCS, Verified & Certified Steps, è il marchio di sostenibilità registrato da Assocalzaturifici. Il marchio sarà conferito alle imprese, associate e non, capaci di posizionarsi sui mercati mondiali come realtà imprenditoriali sostenibili. Per ottenere la certificazione, le aziende dovranno svolgere una verifica interna, a cui seguirà un’attività di benchmark per individuare le soglie minime di sostenibilità. Coloro che non riusciranno a raggiungere tali standard, saranno comunque supportati dal CIMAC, il laboratorio promosso da Assocalzaturifici che da oltre 30 anni si occupa di certificare la qualità e la sicurezza dei prodotti fashion, con l’obiettivo di raggiungere i requisiti richiesti.
FinDynamic per Assocalzaturifici
Il progetto nato con Unicredit, favorisce lo sviluppo di rapporti lungo la supply chain, per indirizzare, attraverso un sistema di scontistica dinamica, la liquidità delle imprese capo-filiera verso fornitori virtuosi. Il sistema coordinato da una piattaforma tecnologica, sarà quindi in grado di innovare i processi aziendali tutelando al contempo le esigenze della filiera.
L’accordo con Umana
La pandemia ha certamente inciso sugli equilibri aziendali e sui relativi organigrammi. È per questo che Assocalzaturifici ha siglato con Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di Umana, una convenzione per ridefinire l’organizzazione delle persone in azienda. L’obiettivo è supportare le figure interne che risultino poco allineate, ed inserirne di nuove dotate di competenze compatibili ai bisogni delle aziende.
L’accordo con Startup Boot Camp Fashion Tech
Startup Boot Camp Fashion Tech è uno degli acceleratori di startup più importanti al mondo. L’accordo siglato con Assocalzaturifici è volto ad individuare e supportare 2 startup all’anno, che dovranno agevolare i processi di digitalizzazione del Micam oltre che la sostenibilità tecnologica.
I progetti per gli associati Assocalzaturifici
Assocalzaturifici ha inoltre sviluppato tre progetti indirizzati alle oltre 550 aziende associate per valorizzare il Made in Italy: un primo progetto prevede il tracciamento dei prodotti tramite tecnologia blockchain, un secondo la creazione di un marketplace destinato ai consumatori finali aperto alle aziende dell’eccellenza manifatturiera italiana; un terzo progetto alla creazione di un match digitale tra domanda internazionale di know how italiano ed aziende in grado di offrire valore aggiunto.
Sempre in ottica di sostegno al Made in Italy, si pone lo studio commissionato all’Unviersità Cà Foscari di Venezia in partnership con M&C Saatchi. L’ obiettivo è individuare i punti di forza che i grandi mercati internazionali riconoscono alle produzioni italiane, così che le aziende rispondano al meglio alle nuove sfide di mercato. I risultati dell’analisi, saranno presentati a fine anno.