Il 22 febbraio si è conclusa la 95° edizione del Micam, a cui Main Service ha partecipato martedì 21. L’azienda nell’occasione ha incontrato i calzaturifici campani intervenuti alla manifestazione presentando le ultime novità di Sim-X. Inoltre, come per la precedente edizione, la software house ha raccontato la fiera attraverso le dirette sul proprio canale Facebook.
Main Service alla 95° edizione del Micam
Dopo l’edizione di settembre, Main Service ha rinnovato l’appuntamento con il Micam anche quest’anno. Ha quindi mantenuto la parola data al termine del 94° Micam, tornando a Fiera Milano con le ultime novità di Sim-X.
Main Service nel corso della giornata trascorsa in fiera ha incontrato tutti i calzaturifici campani intervenuti alla manifestazione. 127 i brand presenti in fiera, per un totale di 106 stand dislocati nei sei padiglioni dedicati al Premium, Contemporary ed Everyday. Il numero lievemente inferiore rispetto ai 136 brand presenti a settembre è comunque positivo. Inoltre, conferma la Campania come seconda regione Italiana, dopo le Marche, per espositori al Micam.
Un’altra differenza numerica, in positivo, che ha caratterizzato la 95° edizione del Micam, è relativa alla durata. La 95° edizione del Micam segna il ritorno alla formula di 4 giorni di esposizione. L’aggiunta di un ulteriore giorno di esposizione rispetto ai tre ultimamente caratterizzanti la manifestazione, ha un duplice motivo. Da un lato, si è inteso accontentare i buyers che hanno richiesto più tempo per conoscere le collezioni in esposizione. Dall’altro è la conseguenza naturale dei risultati raggiunti dal settore.
Come dichiarato da Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturifici, fatturato ed esportazioni del calzaturiero sono aumentate rispettivamente del 14% e del 23% sul 2021. Tali risultati, riallineano di fatto il settore ai livelli prepandemici.
Per avere riscontro in termini concreti del ritorno alla formula classica di quattro giorni, si dovranno attendere i risultati ufficiali. Tuttavia, già in corso di fiera, gli espositori presenti hanno evidenziato come l’affluenza sia stata effettivamente positiva nei primi due giorni.
Oltre che sulla durata, Assocalzaturifici ha lavorato anche sulle aree tematiche proposte alla 95°edizione del Micam, arricchendosi di due novità.
95° edizione del Micam tra nuove e consolidate aree
Alla 95° edizione del Micam, i visitatori hanno ritrovato le aree del Micam-X, del VCS, del Micam Tales e degli Emerging Designer. A quelli che sono appuntamenti ormai consolidati del Micam, a questa edizione si sono aggiunti due nuovi concept: Trend & Materials, e Future of Retail.
Trend & Materials
L’Area Trend & Materials nasce dalla collaborazione del Micam con Livetrend, realtà che si occupa di analisi dei dati. La start-up offre previsioni affidabili sulle tendenze stagionali in virtù dall’analisi di ricerche online, Instagram ed e-commerce.
L’obiettivo è stato quello di aiutare i visitatori ad ottimizzare i propri acquisti incrementando i business e riducendo l’impatto ecologico. Per una semplice fruizione, i risultati sono stati riportati in tabelle, presenti ai lati del palco del Micam-X. All’interno di queste, si segnalavano i pezzi più commerciali, i prodotti su cui investire e gli stili da testare. Inoltre sono stati evidenziati materiali, dettagli componenti e forme, individuando i must have per donna, uomo e sneakers.
Le tabelle risultanti per l’Autunno/Inverno 2023/2024 sono state quattro e ad ognuna è stata attribuita una definizione. Di seguito un sunto delle 4 tendenze risultanti.
Mito dell’Oscurità
La prima delle quattro tendenze richiama le sottoculture ribelli e le comunità spirituali alternative. La scarpa si caratterizza per intrecci lussuosi, contorni pronunciati e forme spigolose. I materiali principali sono a metà tra il grezzo e l’elegante e caratterizzano accessori predominanti come catene ed abbellimenti metallici.
Neo Romanticismo
La tendenza in questione richiama il concetto prevede un ritorno al passato, bucolico, semplice, ma rielaborato in chiave agender. In pratica l’heritage rivisitato in chiave contemporanea. Il tutto si rispecchia nell’utilizzo di pelli vintage, suole in legno e gomma grezza unitamente ad accessori dove spiccano fibbie e lavorazioni a mano.
Utopia Artica
Differentemente dalla tendenza precedente, la collocazione temporale di questa tendenza è in una futuristica era glaciale, in cui si fondono elementi primitivi e soluzioni tecnologiche. Ne risulta una calzatura ibrida caratterizzata da elementi grezzi e contorni futuristici in cui trovano spazio materiali dall’aspetto granuloso, pellicce polari e texture ghiacciate.
Creatività Collettiva
La quarta ed ultima tendenza presentata, si basa su un approccio ludico all’identità che antepone l’individualità all’uniformità, puntando alla bellezza del bizzarro. Ciò risulta in suole pneumatiche, tacchi organici e modelli termoformati, con texture iper gonfie o pelose, finiture liquide e lucide e dettagli con tasselli 3D.
Future of Retail
L’ultima tendenza evidenziata, è forse quella che maggiormente consente di introdurre l’altra novità di questa 95° edizione del Micam, l’area dedicata al Future of Retail.
La nuova area è nata per ospitare aziende che producono tecnologie all’avanguardia per il retail calzaturiero.
Quattro i punti chiave che hanno caratterizzato l’installazione. Oltre all’area di benvenuto, Magic Mirror, Exprerience e Co-design Station, hanno catapultato i visitatori in un’esperienza immersiva fatta di realtà aumentata e stampe 3D.
Tra le installazioni presenti, due hanno attirato in particolare l’attenzione dei visitatori. Sono stati installati specchi magici in grado di proiettare modelli di abiti e calzature virtuali sull’immagine reale del cliente e stampanti 3d capaci di creare e personalizzare i modelli scelti in tempo reale.
A completare l’area, il touchpoint DTech Live dove sono state effettuate interviste alle aziende intervenute, che hanno presentato al pubblico i propri progetti.
Le certezze del Micam
Oltre le nuove due aree, i visitatori al Micam hanno ritrovato anche le aree già presenti nelle score edizioni, ma rinnovate nei contenuti.
Il VCS ha infatti continuato ad esser presente anche a questa edizione all’interno del padiglione 1, a lato delle installazioni dedicate agli Emerging Designer. Il Micam ha infatti accolto i nuovi 12 talenti che hanno partecipato alla quinta edizione del Concept.
Main Service ha avuto il piacere di visitare gli stand e parlare con i designer provenienti dalle aziende campane. Tra questi Manuela Esposito di Sucette, che ha presentato una collezione ricca di brio ispirata alle ragazze di Porta Venezia; Juan Gimenez di Selva, che ha trasferito il suo entusiasmo in una collezione dotata di vivacità e sensualità; Marianna Mazza dell’omonimo calzaturificio, che ha presentato un’elegante collezione dove la calzatura si impreziosisce di gioielli; Mario Pini, di Ahdiid, che si è concentrato sull’innovazione, forte della collaborazione con la Vibram.
La fantasia è stata inevitabilmente il catalizzatore del Micam Tales, che ha introdotto il primo capitolo del Micam di Oz, il rifacimento in chiave calzaturiera del Mago di Oz. Nell’area che ha accolto una mostra digitale, i marchi delle calzature italiane sono stati raccolti in un libro chiamato, comprensibilmente “Scarpe da Favola”.
Infine, anche quest’anno il Micam-X ha promosso tavole rotonde, talk e conferenze relative ai temi caldi del settore, con ampio spazio dedicato alla sostenibilità. In particolare, proprio il Micam-X, ha avuto un ruolo centrale, nelle attività dedicate ai social sviluppate da Main Service a quest’edizione del Micam.
Le attività social Main Service
Anche per quest’edizione, Main Service ha effettuato delle dirette dal Micam. Nel corso della precedente edizione, Main Service ha presentato le diverse aree caratterizzanti la fiera. Quest’anno, la software house ha ritenuto interessante informare i propri utenti su quanto argomentato nel corso delle tavole rotonde del Micam-X. Al termine delle conferenze, le dirette realizzate, hanno informato in tempo pressochè reale, su temi rilevanti per il settore, quali sostenibilità, formazione e tendenze future.
Per chi non avesse seguito le dirette sulla pagina Facebook della Main Service, di seguito un recap dei punti salienti delle tavole rotonde.
Le dirette
Nuovi approcci di mercato in un’ottica sostenibile
La prima delle conferenze a cui Main Service ha assistito, ha avuto come tema centrale i nuovi approcci di mercato in ottica sostenibile. Alla tavola rotonda mediata da Christian Baio, sono intervenuti il presidente ACRIB Gilberto Ballin, Monica Turato, Responsabile Formazione Politecnico Calzaturiero Scarl e Federica Melchiorri, Coordinatore Marketing del Calzaturificio Gal.Men.
Parlare di sostenibilità al Micam vuol dire parlare di VCS, il marchio nato nel 2019 da Assocalzaturifici per supportare le aziende che avviano percorsi di sostenibilità.
All’interno della tavola rotonda si è discusso non tanto delle caratteristiche del marchio, quanto dei conseguenti benefici derivanti dall’applicazione. In effetti la sostenibilità è un tema complesso, che come fatto notare trova un’applicazione in un campo tanto più ampio di quello ambientale, allargandosi alla governance aziendale e alla trasparenza. E’ inoltre un tema non ulteriormente rimandabile, in virtù dell’imminente attuazione dell’ Agenda 2030 in materia di sviluppo sostenibile.
Di fronte alla necessità e complessità del tema, è stato riportato con un caso aziendale, il ruolo del VCS nel supportare le aziende in tali percorsi, anche grazie alla presenza di un pool di esperti in grado di indicare a coloro ne facciano richiesta, le aree su cui agire.
Federica Melchiorri del Calzaturificio Gal.Men, ha portato la propria esperienza di applicazione del VCS, indicando come la complessità del percorso di medio lungo termine sia stata resa più semplice dalla schematicità del Verified and Certiied Steps. In un frangente dove la sostenibilità è richiesta non solo dall’obbligatorietà delle leggi, ma anche dal mercato, disporre di uno strumento in grado di facilitare un percorso del genere, consente di raggiungere obiettivi volti a diminuire gli impatti ambientali ed incrementare al contempo la brand reputation.
I trend per la Primavera/Estate 2024
Non corso dell’edizione dedicata all’Autunno/Inverno 2023/2024, il Micam-X è stato anche teatro di un talk sui trend che caratterizzeranno la prossima stagione, la Primavera/Estate 2024.
Dal podio del Micam-X, Tamara Leguia, WGSN Senior Client Consultatnt, ha presentato i macrotrend per la calzatura uomo e donna, offrendo un focus su sneakers e colori dominanti.
Sia per l’uomo che per la donna l’obiettivo dei designer sarà rielaborare i classici a partire dall’abbigliamento quotidiano, facendo leva su manifattura artigianale, materiali sostenibili, largo di uso di accessori (in particolare per l’uomo si parla di hardware metallico) e colori brillanti.
Relativamente ai colori, dominanti saranno il rosa, il blu, il verde e rosso, declinati in diverse tonalità. I colori sgargianti intendono rappresentare la fase vissuta di riallineamento verso società e tecnologia vissuta dai consumatori, temi a cui guarderanno con maggior ottimismo. Quali che siano i colori prescelti, l’obiettivo sarà quello di creare una strategia sostenibile a lungo termine.
Per quanto riguarda infine le sneakers, si caratterizzeranno per versatilità, durata e comfort, oltre che per materiali a basso impatto e un design accessibile.
La prospettiva dell’istruzione e della formazione
L’ultima delle conferenze della giornata, nonché conclusiva del ciclo di attività del Micam X per quest’edizione si è concentrata sul futuro della formazione e delle nuove figure professionali. Alla tavola rotonda mediata da Federico Brugnoli, hanno partecipato Furio Francini, Amministratore delegato dell’Accademia Costume Moda, Matteo Secoli, Presidente della Piattaforma Sistema Formativo Moda, ed Anna Rogg, Career e Service & Industry Relationship Senior Manager presso Istituto Marangoni
Ciò che è emerso nel corso del dibattito, è come il problema attuale della formazione sia dettato dalla moltitudine di trend presenti, spesso in conflitto tra loro. Probabilmente la dicotomia principale, è quella che contrappone la tradizione dell’artigianato alle prospettive offerte dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale. In un ottica sostenibile, se è vero che il Made in Italy è capace di offrire skill, l’intelligenza artificiale ha il pregio di rendere le lavorazioni sostenibili. L’obiettivo è quindi riuscire a miscelare i due elementi, affinchè non si perda memoria delle capacità tipiche del Made in Italy, riuscendo a realizzare grazie alle nuove tecnologie prodotti circolari in grado di rispettare i crismi della sostenibilità.
La sfida della formazione nel settore moda, risulta quindi nell’offrire una formazione di medio lungo termine, individuando già oggi le competenze che porteranno ad innovarsi domani. La tecnologia diventa così mezzo, e non fine, per una formazione duratura. Fondamentale sarà la collaborazione con le realtà italiane presenti nei numerosi distretti del settore moda, a patto che queste siano in grado di comunicare, attirando i giovani designer del futuro.
La 95° edizione del Micam in 90 secondi
Inoltre, come per la precedente edizione, Main Service ha anche confezionato un video-package della giornata trascorsa in fiera. Il video, pubblicato a 24 ore dalla chiusura della 95°edizione del Micam, è presente sui canali aziendali Facebook ed Instagram.
Main Service coglie l’occasione di ringraziare tutti i clienti che hanno contribuito alla realizzazione del video, consentendo di effettuare le riprese all’interno dei propri stand.
Il nostro ringraziamento va quindi ai calzaturifici Bruno Riva, Divina, Elegance, Europa, Gimar, Gramar, Gresil, Oxmox e Prezioso ed ai relativi brand.
Con quest’articolo termina l’avventura di Main Service alla 95° edizione del Micam. L’appuntamento è per il Micam 96 in programma dal 17 al 20 settembre 2023. Main Service tornerà ad informare sul proprio blog tra sette giorni, con una novità che interessa Sim-X! Appuntamento a venerdì prossimo su www.mainservice.it!