Mercoledì 21 febbraio si è conclusa la 97° edizione del Micam. Main Service ha partecipato all’edizione dedicata alla stagione Autunno/Inverno 2024 2025 nella terza giornata di esposizione. A valle dell’esperienza trascorsa a Fiera Milano, proponiamo il resoconto di quanto vissuto alla manifestazione, unitamente ai risultati raggiunti dalla 97° edizione del Micam.
I dati della 97° edizione del Micam
I risultati di settore
Prima di entrare nel merito dei numeri raggiunti dalla 97° edizione del Micam, è giusto contestualizzare la manifestazione nell’ambito dei risultati del settore. A pochi giorni dall’inizio della kermesse, Assocalzaturifici ha diramato il comunicato sui dati di chiusura del 2023. Il settore vede a fine anno una crescita dello 0,9% sul 2022, raggiungendo i 14,6 miliardi di euro di fatturato. Il risultato è frutto di una maggiore crescita ad inizio anno che si è poi progressivamente stabilizzata. A fronte di un calo delle paia prodotte, oggi assestate sui 148 milioni di paia, e dei consumi interni (-1.5% sul 2022), l’export mostra una crescita dell’1,1% sull’anno precedente, definendo un saldo commerciale positivo in aumento del 5,3%.
Le manifestazioni di Fiera Milano
La 97° edizione del Micam, organizzata da Assocalzaturifici, si è tenuta dal 18 al 21 febbraio. Come le precedenti edizioni, anche questa si è svolta in concomitanza alle altre fiere del settore moda. Oltre al Micam, Fiera Milano ha accolto anche le nuove edizioni del Mipel, Lineapelle, The One Milano e del Milano Fashion e Jewles. L’hashtag che ha raggruppato le principali fiere del fashion è stato Greatify, che vuole racchiudere il significato che le fiere hanno per il settore moda. Le fiere devono essere intese infatti quali luogo d’eccellenza per aprire mercati, sviluppare business e rappresentare tendenze.
A fronte dei 2951 brand partecipanti, nei giornate delle esposizioni Fiera Milano ha accolto 40.821 operatori professionisti, di cui per il 45% esteri. In particolar modo a registrare le performance migliori sono stati Francia, Germania, Spagna e Grecia oltre che Giappone, Cina, Kazakistan e Regno Unito.
Il confronto con i dati dell’edizione di febbraio dell’anno precedente, evidenzia un calo di operatori intervenuti. Rispetto ai 48.276 operatori all’edizione di febbraio 2023, c’è una minor presenza di poco oltre il 10%. Di contro si registra un aumento di brand presenti rispetto ai circa 1800 intervenuti a febbraio 2023.
Il Micam
Nel computo dei dati proposti, il calo che ha interessato il Micam è stato pressochè impercettibile. A fronte dei 988 espositori presenti all’edizione di febbraio 2023, a questa edizione sono stati presenti 923 brand, appena il 7% in meno.
Per quanto riguarda la provenienza dei brand, si conferma quanto registrato nelle precedenti edizioni. Continua infatti ad assottigliarsi il gap tra espositori italiani ed internazionali. A fronte della ripartizione del 2023, che vedeva 537 italiani e 451 internazionali, quest’anno ad unirsi ai 464 brand italiani sono stati 459 brand internazionali.
Sul fronte internazionale, oltre 350 i brand europei, guidati da spagnoli e turchi e tedeschi, che insieme raggiungono quasi 230 brand. Ottima presenza anche sul fronte extra europeo, con il Brasile che propone quasi 60 espositori.
Sul fronte nazionale, sono ancora le Marche a guidare la classifica dei brand italiani presenti, seguiti dalla Campania. Tra le altre regioni a vocazione calzaturiera, si registra un buon numero di presenze tra toscani, veneti e lombardi.
Le aree della 97° edizione del Micam
La 97° ’edizione del Micam, dedicata all’Autunno/Inverno 2024 2025 ha ha riproposto le aree tematiche che accompagnano la manifestazione da diverse edizioni. All’interno del padiglione 1 era presente il palco del Micam X, oltre che i layout dedicati ad Emerging Designer, Future of Retail e Trends and Materials. All’interno del padiglione 3, era invece presente l’area di Italian Start Up. Oltre le aree ormai consolidate, il Micam ha proposto due mostre, relative alla violenza di genere ed all’importanza del Made in Italy.
Micam X
Il Micam X ha promosso 17 appuntamenti nel corso dei 4 giorni di manifestazione. Anche a quest’edizione il Micam ha dato spazio alle prospettive di mercato ed alle tendenze in atto e future. I temi sono stati al centro dei numerosi momenti di confronto con tavole rotonde ed incontri con designer e start up innovative.
Nella giornata trascorsa al Micam da Main Service, in ambito di innovazione del retail, il Micam X ha accolto gli interventi di Matthew Drinkwater, DIrettore di Fashion Innovation Agency, oltre che di Angelos Stavrakis ed Henrik Arlestig, rispettivamente CEO di SafeSize e FIBBL, a cui si sono uniti Diego Montali, Key Account Manager per il Sud Europa di Profoto, e Don Albert, Responsabile di Produzione HP.
Per quanto riguarda il mondo del design, la tavola rotonda ha visto protagonisti alcuni degli Emerging Designer presenti a quest’edizione. Alla tavola rotonda sono intervenuti Francesco Pierini di Pierini Calzature, Roser Flores di Bonamasò e Judy Mazzotti dell’omonima azienda. Con loro anche Marianna Mazza, partecipante alle precedenti edizioni del progetto dedicato ai giovani stilisti.
L’analisi dei trend ha invece caratterizzato gli interventi di apertura e chiusura della giornata. Nell’intervento di apertura della terza giornata di esposizione, Kim Mannino, Director of Trend Curation di WGSN, ha illustrato le tendenze dei negozi contemporanei e dello streetwear. In chiusura di giornata invece Tamara Leguia, Senior Client and Trend Consultant di WGSN, ha rappresentato le macro tendenze della calzatura uomo donna previste per la Primavera Estate 2025.
I temi di formazione e innovazioni discussi nel corso del Micam-X, oltre che i trend presentati, sono stati al centro delle dirette realizzate da Main Service in corso di fiera.
Emerging Designer
Il tema della formazione è un tema particolarmente caro ad Assocalzaturifici. Come ribadito anche nel corso della diretta, entro il 2026 il settore fashion assorbirà 94.000 unità lavorative. I profili richiesti spaziano da quelli più tradizionali a quelli digitali. Figure come pianificatore della produzione o digital analyst saranno particolarmente ricercate, il tutto senza dimenticare il tema della sostenibilità ambientale.
Gli aspetti indicati rappresentano le skill richieste agli stilisti partecipanti ad Emerging Designer, il format nato con Honegger giunto alla sua sesta edizione.
Dopo averli conosciuti a settembre, tornano quindi anche a questa edizione i 12 stilisti per presentare le creazioni dedicate alla nuova stagione. Oltre gli italiani Judy Mazzotti e Pierini Calzature, sono presenti brand europei, come i francesi Belledonne Paris, Ubac, Socque, lo spagnolo Bonamasò e lo svizzero Minacapilli, ma anche internazionali, quali Mosca Shoes dall’Argentina, Room dal Brasile, Daniela Uribe dagli Usa, Caplait dal Pakistan e Tachino Chie dal Giappone.
Le collezioni proposte per l’Autunno/Inverno 2024 2025, si caratterizzano per l’innovativo design e l’attenzione verso la sostenibilità. Tutte le collezioni prevedono infatti a materiali riciclati, ponendo attenzione nella filiera produttiva.
Italian Start Up
La sostenibilità è anche il leit motiv di WOOWE, che con WAHU, Spatial Port e OuttaWRLD completa il quadro delle quattro aziende partecipanti ad Italian Start Up, presente al padiglione 3.
Il progetto sviluppato da Start UP Bootcamp in collaborazione con ICE ed il Ministero degli affari esteri e dalla cooperazione internazionale, ha accolto quattro start up per presentare le loro proposte innovative.
Woowe
WOOWE è la start up parmense che produce calzature ed accessori di lusso in legno di acero, noce e ciliegio provenienti da foreste gestite in modo etico. Il progetto è totalmente sostenibile ed è nato in collaborazione con Tree Nation, un’associazione che combatte la deforestazione. La sostenibilità è riscontrabile sia nella fase di vendita che di smaltimento. Per ogni paio acquistato vengono infatti piantati due alberi, e al termine del ciclo di vita, i prodotti sono facilmente riciclabili. Inoltre il taglio realizzato tramite micro laser, consente di lasciare invariata la venatura del legno, conferendo così ad ogni paio un design unico.
Wahu
Wahu è una tech company milanese. L’azienda ha presentato al Micam la X-Walker di cui abbiamo già parlato nei nostri Tip di Settore, la sneaker che si adatta al terreno grazie al sistema pneumatico integrato nelle suole. Il progetto è nato in collaborazione con il Politecnico di Milano, il team di ricerca Move ed E-Novia. La tecnologia di tipo machine learning, consente di imparare l’andatura della camminata, consentendo di impostare tramite app fino a tre diversi livelli di ammortizzazione. Il risultato è la riduzione dell’affaticamento grazie alla capacità della sneakers di adattarsi al terreno.
Spatial Port
Spatial Port è una start up con sede a Milano, che ha proposto un’applicazione incentrata sul metaverso capace di ridefinire il concetto stesso di e-commerce. L’applicazione consente la commercializzazione di prodotti reali e di nft, i non fungible token, prodotti unici che non possono essere replicati. Gli utenti potranno così creare il proprio negozio 3D caricando prodotti e immagini, definendone il catalogo di vendita. L’app è inoltre in grado di restituire dati ed analisi in grado di conoscere il comportamento del consumatore e migliorare l’offerta, che si allarga anche ad arte, servizi e musica.
OuttaWRLD
OuttaWRLD ha ideato una soluzione basta sulla realtà aumentata, dedicata ai marchi di lusso e digital creators. La tecnologia sviluppata consente infatti di visualizzare e personalizzare modelli virtuali che si adattano agli utenti. La possibilità di verificare in tempo reale la resa dei capi, aumenta il tasso di coinvolgimento degli utenti e le possibilità di acquisto.
Future Of Retail
Future of Retail è l’area che da tre edizioni accoglie le ultime innovazioni tecnologiche applicate al mondo retail della calzatura. Tra ritorni e nuove proposte, Future of Retail ha accolto al Micam 97 quattro realtà tecnologiche dedicate al retail calzaturiero. Oltre SafeSize e FIBBL, già presenti all’edizione di settembre, hanno presentato le proprie creazioni Profoto ed Elmec 3D.
FIBBL
La prima delle realtà che abbiamo incontrato, è FIBBL, azienda impegnata nell’implementare tecnologia 3D e realtà aumentata su siti e-commerce e piattaforme online per migliorare la customer experience. Il 3D è in grado infatti di offrire una maggiore interazione, consentendo di provare virtualmente le calzature e visualizzarle come fossero effettivamente indossate. La maggior consapevolezza d’acquisto produce come immediata conseguenza una riduzione dell’impatto ambientale in ragione di una diminuzione dei resi. FIBBL tra l’altro è in grado di offrire una vasta scelta di alternative grazie ad uno dei più grandi database di modelli 3D al mondo.
SafeSize
Ridurre l’impatto ambientale è anche uno dei risultati raggiungibili grazie alla tecnologia SafeSize, dell’omonima tech company presente tra gli espositori del Future of Retail. La tecnologia consente la scansione 3D del piede del cliente, che potrà trovare sia tramite canali online che fisici il modello che meglio si adatti alle proprie esigenze. SafeSize ha proposto soluzioni per entrambi i canali, ScanMate3d e FitMade3D, dedicati rispettivamente agli store ed al mondo digitale. Entrambi gli strumenti consentono lo scansione del piede dell’utente, che sarà profilato così da facilitare successivi acquisti, che potranno essere ricevuti a casa o ritirati in negozio.
Elmec 3D
Elmec 3D è la business unit di Elmec Informatica che opera nell’additive manufactoring. Al Micam l’azienda ha presentato le 3D Printed Shoes, la scarpa creata con stampa 3D. Il prodotto nasce dalla definizione delle strutture in lattice, che vengono stampate e poi sabbiate per eliminare i residui, mentre la successiva levigatura chimica consente una minore proliferazione batterica. L’output è altamente personalizzabile, sia in quanto costruito attorno al piede dell’atleta a cui si conforma perfettamente, sia per la possibilità di scegliere la nuance preferita. Tra i vantaggi principali offerti della stampa 3D, oltre la personalizzazione, rientra anche un considerevole risparmio di costi e tempi di produzione.
Profoto
A completare il quartetto di aziende presenti è iOP, uno studio di produzioni fotografiche e video con sede a Milano. L’azienda è l’unica in Italia ad impiegare la tecnologia Profoto, che consente di migliorare la luce degli scatti fotografici. La soluzione Profoto, consente una velocizzazione del time to market grazie ad un unico strumento di automazione capace di ottimizzare il flusso produttivo di foto e video con qualità elevata. Ciò è possibile grazie a modelli predefiniti in grado di ottenere e modificare in unica configurazione e rapidamente foto e video che risultano così coerenti e di elevata qualità.
Trends and Material
Nella seconda diretta realizzata, Main Service ha parlato di tendenze. Il focus si è incentrato sia sui trend dell’Autunno/Inverno 2024 2025, che su quelli che caratterizzeranno la Primavera/Estate 2025.
Prototipia
Oltre alle quattro tendenze presentate nell’articolo pubblicato nella campagna di avvicinamento alla 97° edizione del Micam, Main Service ha illustrato la capsula Focus Holiday. Le due ulteriori tendenze collocate ai lati estremi della struttura dedicata ai trend e ai materiali, hanno completato i macrotrend ispirati alla buona fattura e ai materiali pregiati ed alla traslazione del significato del prodotto verso mondi paralleli.
Sul lato sinistro era quindi presente la tendenza Celestial Snow, a cui seguivano Lunar Releame e Teneder Frost. Celestial Snow è la tendenza che rappresenta il viaggio celestiale. Il trend si caratterizza per toni freddi e argenti, materiali trasparenti arricchiti di strass, dettagli glitter e fasce di diamanti.
Superato il palco del Micam-X, le tendenze Afterworld e Higland Lodge si completano con la collezione Treasured Tales. Quest’ultima richiama il glamour e lo stile classico attraverso pellami di alta qualità, finiture glossy e pelli punzonate. Ad arricchire i materiali, la collezione prevede dettagli preppy, fiocchi e fibbie dorate come dorate sono anche le sfumature della paletta, che spazia tra toni caldi e tonalità gioiello.
Primavera estate 2025
Sono tre le macrotendenze previste per la Primavera/Estate 2025, definite Common Connection, Restorative Realms e Digitopia.
Nella prima delle tre tendenze, il prodotto ed il design avranno il compito di sottolineare gli aspetti di umanità e comunità. La paletta si comporrà di tonalità classiche per riflettere la funzione nostalgica. Le calzature minimaliste si arricchiranno di elementi vintage e dettagli contemporanei. Tra questi, abbellimenti in perle naturali e madre perla. Il tutto, in un’estetica sempre più improntata a stili ibridi.
La seconda macrotendenza enfatizzerà il ruolo della natura attraverso il design. Le calzature presenteranno infatti motivi floreali ed elementi naturali in grado di conferire una sensazione di rigenerazione. Strass e cristalli conferiranno ai tessuti denim superfici lucide e luminose.
L’ultima tendenza rappresenterà nuovi mondi con sfumature forti e tonalità acide. Le superfici texturizzate in tonalità pastello saranno imbottite e arricchite di elementi tridimensionali in un mix tra antico e moderno dove la parola chiave è longevità.
Per quanto riguarda i colori chiave, la direzione cromatica individuata riflette il cambiamento verso l’immaginazione strategica, dove scomparirà la dicotomia tra natura e tecnologia. Tra i colori presentati, il più significativo sarà il blu nella versione pantone Future Dusk, soprattutto per gli accessori. A questo si aggiungono il celeste marino Acquatic Wave, che ne richiama flora e fauna, ed il rosso Sunset Coral che riflette ribellione ed ottimismo, particolarmente adatto ai giovani. La paletta di toni dark e neturali avrà come colori complementari grigi e verdi oltre che il giallo dorato che richiamerà l’aspetto nostalgico ed ottimista.
No alla violenza di genere
“Scarpe Rosse. Quando il Design diventa stile” è il titolo dell’installazione presente sul Corso Italia di Fiera Milano. La 97° edizione del Micam ha abbracciato il tema della violenza di genere accogliendo una delle tappe dell’esposizione promossa dal centro antiviolenza Kore di Vigevano.
L’inaugurazione della mostra, ha visto l’intervento della presidente del centro, Nicla Spezzati, di Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturici e del consigliere regionale Lombardia, Andrea Sala.
Sono state esposte circa 40 scarpe create da calzaturifici provenienti dai principali distretti regionali calzaturieri, ormai simbolo della lotta contro la violenza di genere. Altro simbolo presente, la panchina rossa, dietro la quale era presente un albero su cui sono state esposte le calzature. Il Micam ha voluto così contribuire alla lotta alla violenza di genere, portando un messaggio di impegno e solidarietà.
Il Made in Italy: una storia infinita
Al centro del padiglione 1 del Micam, era invece presente la mostra “Made to be Collectible”, curata da Orietta Pelizzari e Matteo.
L’obiettivo della mostra è sottolineare l’importanza dei modelli che hanno fatto la storia del Made in Italy per le creazioni future. All’interno dell’esposizione, visitata dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, hanno trovato spazio modelli storici e moderni. Le slingbackshoes degli anni 40 o le sportive con inserti colorati anni 70, erano infatti accostate ad un modello stampato in 3D. L’intento è stato quello di sottolineare il cambiamento di materiali e forme.
Il messaggio lanciato dalla mostra è rivolto principalmente ai giovani. Made to be Collectible vuole far capire come l’artigianalità del passato e l’intelligenza artificiale del presente possano convivere. L’unione dei due aspetti, consentirebbe di creare prodotti di eccellenza equiparabili a vere e proprie opere d’arte.
Appuntamento a settembre
Oltre le dirette realizzate in corso di manifestazione, Main Service ha raccontato la 97° edizione del Micam anche all’interno del videopackage della giornata trascorsa a Fiera Milano, presente anche sul canale di Instagram.
Per quanto riguarda invece la prossima edizione, il Micam tornerà a Fiera Milano dal 15 al 18 settembre per presentare le collezioni della stagione Primavera Estate 2025. L’appuntamento con il Micam è tra 7 mesi, mentre con il blog Main Service tra 15 giorni!