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Con la pausa estiva, Main Service offre una panoramica sul primo semestre 2024 del settore calzaturiero, analizzandone risultati, attività e futuri obiettivi.

Produzione e Consumi

All’inizio dell’estate Assocalzaturifici ha diramato i dati di chiusura del primo trimestre 2024. I primi tre mesi dell’anno registrano un calo del 10,1% del fatturato. Questo è quanto emerso dall’indagine condotta da Confindustria Moda per Assocalzaturifici. Il dato conferma quindi quanto quanto prospettato a fine 2023, quando le incertezze della seconda parte dell’anno rallentarono il fatturato dell’industria.

Il risultato trova riscontro anche sul fronte occupazionale e dei consumi. Sul versante occupazionale, le aziende presenti sul territorio sono calate di 74 unità, portando il numero complessivo di aziende attive a 3490. Analogamente si registra un calo nel numero di addetti, pari allo 0,8%. Sul fronte dei consumi, la spesa delle famiglie italiane è diminuita dell’1,6% in quantità e dello 0,7% in valore.

I risultati ottenuti fanno ritenere un’inversione di tendenza plausibile non prima del 2025..

Import ed Export

Per quanto riguarda le esportazioni, l’analisi riporta un calo sia in valore che quantità, rispettivamente del 9,7% e del 10,3%. I 51.872 milioni di paia esportate nel primo trimestre, registrano un fatturato di 3.165,28 milioni di euro. Il fatturato è sostenuto in larga parte da prodotti in pelle e cuoio. Questi ultimi, risentono comunque di una variazione negativa del 7% in valore rispetto l’analogo trimestre del 2023. Il calo si è verificato in particolar modo nell’ultima porzione di trimestre, che ha registrato una diminuzione degli ordinativi di circa il 20%

Alle esportazioni viene destinato circa l’85% della produzione. Larga parte di questa percentuale, è prodotta da Lombardia, Veneto, Toscana e Marche, che contribuiscono a poco più del 75% delle esportazioni.

Le destinazioni

Guardando alle principali destinazioni del Made in Italy, cresce del 14% il valore delle esportazioni verso il Medio Oriente. Tuttavia la principale area di destinazione risulta ancora l’Unione Europea, con un valore di 1.609,14 milioni di euro, in calo del 4,1% sul precedente periodo.

Il ranking per paese vede al primo posto la Francia, seguita da USA, Germania, Svizzera e Cina. I cinque paesi rappresentano circa la metà del valore delle esportazioni. Per quanto riguarda la Francia, vanno considerati anche i flussi di rientro delle produzioni italiane conto terzi. Di contro, spicca il drastico calo in valore della Svizzera, pari al 53,4%, da sempre snodo logistico delle multinazionali del fashion.

Relativamente alle aree geografiche al di fuori dell’Europa, Hong Kong e Cina crescono in valore, rispettivamente del 26% e del 10,8%. Il Giappone resta stabile con un -0,9% mentre crolla il Sud Corea con ordinativi calati del 30%.

Gli Emirati Arabi crescono del 34,4% in valore mentre variazioni negative interessano Stati Uniti e Canada (-8,8% e -7,2%). Altresì in negativo, sebbene in misura minore, il Regno Unito, in calo del 6,1%.

Nell’ex blocco sovietico a fronte di una perdita di valore in Russia, -22,4%, si registra un recupero in Ucraina del 21%.

Il saldo commerciale

Confrontando il dato con quello delle importazioni, risulta una variazione negativa dello 0,5% per quanto riguarda il saldo commerciale rispetto al primo trimestre 2023, anche in virtù della riduzione delle paia importate, passate da 52 a 38,2 milioni.

È chiaro che ai fini dei risultati, in un contesto certamente turbolento, tanto faranno le politiche attuate dall’associazione di riferimento del settore, Assocalzaturifici.

Attività Assocalzaturifici nel primo semestre 2024

Nel mese di marzo Giovanna Ceolini è stata riconfermata alla presidenza di Assocalzaturifici. I principali driver delle politiche dell’Associazione riguarderanno sostenibilità, Made in Italy, innovazione, terzismo e formazione. Tali temi sono stati centrali nelle attività promosse da Assocalzaturifici nel corso del primo semestre 2024 del calzaturiero.

Innovazione e Sostenibilità

Tra i più recenti appuntamenti, il 3 luglio si è svolto l’incontro dedicato all’intelligenza artificiale. L’IA sta giocando infatti un ruolo sempre più rilevante per il settore moda. Nel corso dell’incontro sono state effettuate dimostrazioni pratiche delle principali applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito di automazione e gestione degli approvvigionamenti.

Made in Italy

Nel mese di aprile, in occasione della prima giornata nazionale del Made in Italy indetta dal MIMIT, Assocalzaturifici è stata protagonista con le altre associate di Confindustria Moda, dell’evento Made in Italy Superbrand.

L’evento, svoltosi il 18 aprile presso lo IED di Roma, ha rappresentato un’occasione per parlare del bello e ben fatto, innovazione, ricerca e sviluppo. Nel corso della giornata si è parlato di sostenibilità ed innovazione in relazione ai giovani. Questi ultimi rappresentano infatti i principali destinatari delle attività formative volte a creare gli artigiani del futuro.

Formazione

L’importanza di aprire ai giovani è stata ribadita anche nel corso del Luxury Summit 2024. L’evento del 23 aprile, promosso dal Sole 24Ore e realizzato in collaborazione con HTSI è giunto alla sua 16°edizione. Nel corso della manifestazione, Giovanna Ceolini ha sottolineato l’importanza del dialogo con le scuole, per portare gli studenti nelle fabbriche affinchè prendano la visione dell’artigianalità.

In ciò si ineriscono anche gli appuntamenti che coinvolgono direttamente il Gruppo Giovani di Confindustria Moda guidato da Carlo Maria Briccola. L’11 giugno il gruppo ha vistato Artemide e Rancilio Group, aziende leader nei settori del design e delle macchine da caffè professionali.

Terzismo

L’incontro che vede quindi una contaminazione tra moda food e design, è esplicativo anche della strategia sinergica di Assocalzaturifici tra diversi settori del comparto.

Questa è infatti la direttrice principale per quanto riguarda il tema del terzismo. A tal proposito, nelle giornata del 15 e 16 maggio, Civitanova Marche e Napoli hanno ospitato due eventi, dedicati al tema dell’appartenenza associativa.

Il Valore dell’Incontro, titolo della manifestazione, è stato per la Ceolini un segnale di vicinanza alle PMI che affrontano una netta riduzione di volumi. Nel corso del primo trimestre infatti le richieste di CIGO sono aumentate del 128,6%. L’obiettivo di Assocalzaturifici è sviluppare una progettualità comune agli altri settori del comparto moda, per agganciare i canali della distribuzione total-look sui mercati internazionli.

In tale ottica rientrano anche gli appuntamenti organizzati per sostenere le aziende sui mercati internazionali. Tra questi, il webinar del 17 aprile organizzato con Simest Spa. L’incontro è stato utile per approfondire le modalità di accesso ai finanziamenti destinati alla partecipazione di fiere ed eventi.

Fiere: uno sguardo ai prossimi appuntamenti

A proposito di fiere ed eventi, i prossimi mesi saranno ricchi di appuntamenti per quanto riguarda il settore guidato da Assocalzaturifici. Oltre alla partecipazione italiana al The Collective, svoltasi dal 3 al 6 agosto a Chicago, per il secondo semestre sono già in programma numerosi appuntamenti.

Dal 22 al 24 settembre la moda italiana farà nuovamente tappa in America, ma questa volta a New York, per partecipare a Cotiere. 10 giorni dopo, dal 2 al 4 ottobre, sarà la volta di una nuova edizione della moda italiana ad Almaty. Sempre nel mese di ottobre, la moda italiana farà tappa a Mosca per l’Obuv Mir Kozhi, dal 22 al 25 ottobre.

Prima di questi appuntamenti all’estero, il calzaturiero italiano sarà protagonista in Italia, della nuova edizione del Micam. L’edizione dedicata alla Primavera Estate 2025 è infatti in programma dal 15 al 17 settembre, sempre a Fiera Milano.

Nel corso dei precedenti mesi, il Micam ha già divulgato quelle che saranno le tendenze per la prossima stagione, di cui offriamo una breve panoramica

Tendenze

Anche la 98° edizione del Micam, vede il salone collaborare con Livetrend per individuare le quattro tendenze che caratterizzeranno la Primavera Estate 2025. Il nome della macro tendenza sarà The Quest. Il nome scelto vuole sottolineare lo stato di incertezza che vive non semplicemente il consumatore, ma l’essere umano. La ricerca delle risposte agli interrogativi sul futuro sarà il let motiv di questa nuova stagione, sviluppata in quattro tendenze: Heirloom, Avant-Garde, Empathy e Preservation.

Heilroom celebra la tradizione e l’artigianalità, ispirandosi al mondo rurale e utilizzando materiali naturali come rafia e pelli scamosciate.

Avant-Garde racchiude l’espressione creativa dell’individuo, fondendo stili sportivi e preppy attraverso color-block. Finiture lucide e perforazioni retrò offriranno alla calzatura uno stile unico e portabile.

Empathy è la tendenza che prevede materiali delicati e texture ricche che si mescolano a drappeggi, effetti scrunchy ed elementi stringati. La tendenza rappresenta l’unione di comfort e raffinatezza, valorizzando le imperfezioni.

Preservation chiude la macrotendenza unendo innovazione e biotecnologia per uno stile futuristico, ottenuto con materiali innovativi e sostenibili.

Appuntamento tra 15 giorni!

Questo è solo un assaggio di quanto attenderà i visitatori al Micam, di cui nei prossimi articoli offriremo ulteriori dettagli. Prima di ciò, le ferie saranno terminate e  sarà tempo  di conoscere gli obiettivi Main Service per quest’ultima parte dell’anno! Appuntamento tra 15 giorni sul nostro blog.